Ruperto Banterle

Milano 1889 - Gombion 1968

Ruperto Banterle nasce il 19 settembre 1889 a Milano. Fin dall’adolescenza mostra predisposizione per l’arte e perciò si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Genova, frequentando contemporaneamente lo studio dello scultore Giovanni Scanzi. Nel 1911 si stabilisce a Parigi, dove conosce le opere di Auguste Rodin, Medardo Rosso, Camille Claudel e Antoine Bourdelle.

Rientrato a Verona per motivi politici, apre uno studio e realizza diversi monumenti funebri, fra cui quello per la madre dell’amico Lionello Fiumi, L’Anelito Fuggente. Allo scoppio della Grande Guerra viene chiamato a combattere sul Carso e in Albania. Negli anni Trenta lavora a importanti committenze pubbliche per la città di Verona realizzando i gruppi scultorei della Casa del Mutilato, progettata dall’architetto Francesco Banterle, suo fratello, e di ponte Garibaldi, andati distrutti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Negli anni successivi al conflitto si trasferisce nuovamente a Milano, dove continua la sua attività, ma lavora contemporaneamente anche a Verona per ritratti e opere d’arte sacra e funeraria. Nel 1955 esegue la statua di Simon Bolivàr per l’impianto Siderurgico dell’Orinoco, in Venezuela. Muore il 20 luglio 1968 nella sua casa di Gombion, frazione di Belfiore d’Adige, in provincia di Verona.

Back to top