Monumento Pompei

Il monumento è dedicato al conte Antonio Pompei, archeologo e ultimo membro della sua famiglia. Fu fortemente danneggiato dai bombardamenti del 1944 e oggi se ne conservano solo alcune parti. Originariamente il mausoleo prevedeva una statua di Verona su un piedistallo circolare che deponeva con la mano destra una fronda di lauro sul sepolcro e nella sinistra reggeva un album. Il sarcofago rovesciato, indice di fortuna avversa o dell’estinzione della famiglia Pompei con la morte di Antonio, poggia su un frammento architettonico con fregi, cornice e bassorilievi in bronzo. Nel prospetto un altorilievo in bronzo raffigurava la sepoltura di Gesù e all’estremità l’effigie del defunto e la croce. A sinistra erano scolpiti i frammenti di un’anfora, un capitello corinzio, un recipiente con bassorilievi e una lapide spezzata, simboli degli studi storici e archeologici. Sopra il sarcofago c’era una lunetta con un bassorilievo che ritraeva l’episodio del XVI secolo in cui la famiglia Pompei ottenne il titolo nobiliare, in alto il leone di San Marco. Oggi sono conservati solo il sarcofago e i due medaglioni in bronzo.