Monumento Poggi

Il monumento è dedicato a Francesco Poggi, genovese di modeste origini che raggiunse un’elevata condizione sociale grazie all’impegno in ambito lavorativo. L’opera si discosta dalla rappresentazione funeraria tradizionale incentrata sul tema del distacco e si basa sul tema allegorico spiegato nel motto “Non Fortuna sed Labor” (non con la fortuna ma con il lavoro) scolpito sulla pagina del libro in marmo aperto ai piedi della base della composizione. Sopra il sarcofago di porfido sono rappresentate la Fortuna e il Lavoro: la prima, accompagnata dalla simbolica ruota, si strappa dagli occhi la benda con la mano destra e con la sinistra tiene un ramoscello di lauro e una cornucopia che rivolge verso il Lavoro. In questa rappresentazione la Fortuna non dispensa ciecamente i beni, ma apprezza il merito del Lavoro, qui ritratto con il viso rivolto alla Fortuna mentre è seduto su una balla di seta e una piccola botte accanto ad alcune spighe e a una falce.