Il patrimonio gestito da AGEC conta complessivamente più di 6500 unità, di cui circa 4000 sonounità abitative: ogni anno l’azienda risponde alle esigenze dei cittadini veronesi assegnandocirca 100 immobili a canone convenzionato alle famiglie in emergenza abitativa e 120 alloggi alle famiglie collocate nelle graduatorie dell’ERP, l’Edilizia Residenziale Pubblica. Affinché tutto questo continui a essere possibile, AGEC ha deciso di potenziare ulteriormente gli investimentiper l’area immobiliare, aumentando il numero di interventi manutentivi straordinari e ordinarie incrementando il proprio organico per fare fronte a qualsiasi violazione di legge.
Per 170 alloggi dei complessi residenziali di via Tunisi e 240 alloggi di quelli di Saval sono inprogetto lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico, che prevedono principalmentel’installazione del cappotto isolante esterno, la sostituzione dei serramenti e le migliorie dell’impianto termico. Questi interventi si inseriscono nel Piano Nazionale per le Città, ilprogramma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avviato nel 2012 e dedicato allarigenerazione e alla valorizzazione delle aree urbane, e consentiranno di fatto agli inquilini degli immobili gestiti da AGEC di vivere in case più sicure e dal ridotto impatto ambientale, conconseguenti vantaggi anche dal punto di vista economico.
L’attenzione alla sicurezza infatti ha sempre costituito uno dei tratti distintivi di AGEC: nel 2018 è stato messo in atto un piano di riqualificazione che ha riguardato circa 180 unità abitative e che ha previsto l’esecuzione di interventi complessi come la sistemazione e la riqualificazione delle centrali termiche, l’adeguamento delle autorimesse e la sistemazione dei cortili e delle cancellate di sicurezza. A questi vanno ad aggiungersi gli interventi di manutenzione ordinaria, per un totale di circa 5000 operazioni e di un investimento di oltre due milioni di euro da parte dell’azienda nel 2018, il 25% in più rispetto all’anno precedente.
AGEC ha inoltre aderito al Programma Operativo Regionale (POR), lo strumento attraverso cui la Regione del Veneto, grazie al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), ha iniziato a sviluppare dal 2014 un piano di crescita sociale ed economica in diversi settori con conclusione nel 2020. Il programma si declina in varie fasi, la prima delle quali è già stato avviata e prevede, nel 2018, interventi finalizzati al recupero di 9 alloggi collocati nelle circoscrizioni 3°, 4° e 5° e di altri 10 alloggi nel quartiere Borgo Roma nel 2019. Questo progetto contribuirà anche a velocizzare la riassegnazione dei 300 alloggi attualmente sfitti perché necessitano della messa a norma degli impianti e della rimozione di materiali inidonei alla salute e alla sicurezza. Per arrivare alla soluzione ottimale, il pareggio assoluto nel numero dei ritiri rispetto a quello delle consegne, AGEC ha stanziato per il 2019 maggiori risorse economiche per i lavori di manutenzione e per il rafforzamento dell’Ufficio Tecnico dell’Area Immobiliare aziendale, pianificando nello specifico l’assunzione di otto nuovi dipendenti con contratto di apprendistato.
Come già avviene per il personale addetto ai servizi tecnici, le nuove risorse verranno regolarmente impiegate anche in attività di controllo per far fronte all’occupazione abusiva e, più in generale, a qualsiasi violazione di legge. Grazie al monitoraggio scrupoloso e costante da parte di AGEC, alle tempestive segnalazioni dei cittadini e alla cooperazione delle forze dell’ordine, nel 2018 sono stati possibili 30 esecuzioni di sfratto e decadenza e 45 interventi richiesti e svolti con la Polizia Municipale: attualmente, infatti, non ci sono immobili occupati abusivamente.
Verona, 19 dicembre 2018